Si sa: fare pubblicità sui social media è diventato davvero utile per avere una spinta in più. Ma come fare pubblicità non è purtroppo così immediato! Anche perché le informazioni su come ottenere risultati VERI sono difficili da reperire. Se si tratta di ristoranti poi, le regole del gioco sono diverse rispetto a e-commerce e simili.
Siamo sicuri che avrai già letto altri nostri articoli e non dobbiamo spiegarti le potenzialità di questi canali, giusto?
Se non lo hai ancora fatto, ti invitiamo a leggerli una volta terminato questo, saranno di grande aiuto per la tua attività.
Per completezza, partiamo dalle basi.
In realtà, “come fare pubblicità sui social per ristoranti” è una domanda piuttosto vaga.
Il primo passo consiste nel capire dove vogliamo attirare nuovi clienti: Facebook, Instagram, Youtube, TikTok, Telegram, X (quello che prima si chiamava Twitter), il nuovo social del gruppo Meta “Threads” e così via.
Così tanti canali, ma quali sono davvero importanti e/o necessari?
Ogni canale menzionato permette la pubblicazione di post, ma questi vengono visti di norma solo dai follower (⚠️ attenzione: i post non vengono mai visti da tutti i follower, ma sempre da una parte di loro).
In rari casi, come accade per TikTok, Threads e i reel di Instagram, ciò che viene pubblicato può essere visto anche da chi non segue la pagina – nel caso in cui dovessi ricevere molti mi piace, commenti e condivisioni. Purtroppo però non è un sistema affidabile.
Quando si pubblica un post “gratuito” si dice che questo è un “contenuto organico“, che si distingue di conseguenza dai “contenuto a pagamento“. Al momento, sono molte le piattaforme che offrono la possibilità di promuovere a pagamento i propri contenuti e spesso risulta l’unica possibilità per le aziende di essere visti da potenziali clienti. Soprattutto se hai iniziato da poco la tua esperienza con questi canali!
Alla larga dai luoghi comuni
Ogni social ha i suoi punti di forza, ma attenzione alle leggende metropolitane! C’è chi dice che ormai tutti i ragazzi sono su Instagram, chi dice che TikTok è un social di bambini e che Facebook è morto.
Ognuna di queste affermazioni è falsa, e lo testimoniano i numeri:
- Facebook è il social network con il maggior numero di utenti in Italia (36,9 milioni) e quello con il numero più alto di utenti attivi al mondo. La maggioranza dei suoi utenti ha meno di 35 anni, ma è comunque molto utilizzata da tutte le fasce d’età;
- Instagram conta il 61,1% dei suoi utenti tra i 18 e i 34 anni. Il restante 38,9% (parliamo di milioni di utenti!) è distribuito tra le altre fasce d’età;
- TikTok vanta come fascia con il maggior numero di utenti quella tra 25 e 34 anni (25,2%).
(Dati business.trustedshops.it di Giugno 2023)
La realtà è che ciò che cambia tra un social e l’altro è la tipologia di contenuti che vengono pubblicati e che le persone vogliono vedere!
Su TikTok si preferiscono video girati dal vivo, molto brevi e spesso amatoriali, e anche Instagram con i suoi reel ha raggiunto un pubblico simile, ma anche i post con semplice foto attirano la loro attenzione. Stesso vale per le storie.
Facebook predilige video orizzontali e si possono affrontare conversazioni più ampie grazie ai gruppi, inoltre con il suo grande pubblico di ogni età il potenziale per la pubblicità è enorme.
Insomma, proprio come accade con i figli, non ne esiste uno preferito, ma nel caso dei ristoranti possiamo trovare comunque il più adatto per promuovere il locale.
È sicuramente superfluo dire che ogni ristorante è diverso e unico e quindi le situazioni di solito si valutano caso per caso.
Dalla nostra esperienza, però, possiamo dire che i fattori molto importanti per un ristoratore sono i seguenti:
- Tempo – il social non può e non deve portare via tanto tempo;
- Risultati – è fondamentale ottenere benefici sia a breve che a lungo termine, in quanto è vitale sfruttare ogni risorsa a disposizione, soprattutto quando si tratta del tempo! Se investi in un’attività, vuoi che questa dimostri fin da subito che vale la pena, giusto?
- Spesa – in caso di pubblicità, ogni centesimo conta e deve essere sfruttato, non c’è spazio per gli sprechi, considerando quante spese ci sono ogni mese.
Serve quindi un social che porti risultati in tempi brevi e che richieda il minor tempo possibile, con meccanismi pubblicitari consolidati e che in passato abbiano già dimostrato di essere efficaci.
Tutti questi aspetti si riassumono molto bene con Instagram e Facebook.
Aspetta! So già che cosa stai pensando! “Ci ho già provato e non ho avuto nessun riscontro, la pubblicità su Facebook e Instagram è inutile”.
Purtroppo, mettersi in proprio funziona solo in rare occasioni. Immagina se una persona qualunque provasse a cucinare nella tua cucina: non raggiungerebbe mai i risultati del cuoco, eccetto casi davvero eccezionali!
Lo stesso vale per la pubblicità: per quanto Facebook e Instagram vogliano farti credere che è tutto molto facile, non è così!Vediamo quindi che cosa deve essere fatto per realizzare i vostri obiettivi e strategie di marketing.
I contenuti
Ora che abbiamo visto quale social può fare al caso di un ristorante, è importante parlare di che cosa mostrare ai potenziali clienti: è questo che li porterà a scegliere il tuo locale!
Le immagini
Abbiamo scelto Facebook e Instagram considerando il tempo a disposizione. Infatti, questi due social, consentono di ottenere attenzione anche con una semplice fotografia.
In passato infatti i nostri clienti hanno avuto successo (vari sold out a eventi quali Natale, Capodanno, San Valentino ecc.) pubblicizzando immagini del cibo, con del testo.
Ecco un esempio:
Come si può notare, si tratta solo di una immagine con un brevissimo testo e il logo. Il tutto realizzabile in pochi minuti!
Infatti, non è necessaria un’immagine di alta qualità, ti basterà prendere il telefono e fotografare il tuo piatto, come in questo altro esempio:
L’immagine qua sopra è una semplice fotografia scattata con il telefono. Ci crederesti se ti dicessi che questa ha ricevuto gli stessi risultati dell’immagine precedente, realizzata da un fotografo professionista?
Questo perché le persone, mentre navigano sui social, stanno curando i loro interessi, si stanno divertendo e intrattenendo.
Ecco perché il tuo post o la tua pubblicità devono posizionarsi tra questi e risultare accattivanti. E cosa c’è di più accattivante del tuo cibo? Niente! (O almeno lo spero per te).
Realizza quindi una foto che faccia davvero ingolosire chi la vede, che faccia dire a tutti “come vorrei avere davanti quel piatto ora!”, sfrutta i tuoi piatti più apprezzati e, possibilmente, più fotogenici.
Modificarla per aggiungere il logo e un testo sarà semplice, utilizzando strumenti come Restaurants Club o Canva. A questo punto pensa ad un breve testo che vada a comporre la descrizione del post ed ecco fatto: in pochi minuti è tutto pronto.
⚠️ Attenzione: mostra sempre foto di cibo o bevande se puoi farlo. Ti darà risultati migliori! Ovviamente ci saranno casi in cui l’attenzione delle persone deve essere spostata su altro (es. serata Karaoke > mostro le persone felici nel mio locale mentre cantano).
Dai nostri dati emerge che le immagini contenenti cibo, a differenza di quelle con solo testo e grafiche, mostrano un incremento fino al 50% in termini di interazioni.
Descrizione del post
Seppure le immagini siano ciò che cattura l’attenzione e fa venire voglia alle persone di provare il tuo cibo, la descrizione ha il compito di arrivare subito dopo e convertire questa “acquolina alla bocca” in una “azione“.
Come raggiungere questo obiettivo?
Per farlo puoi seguire una semplice struttura:
- Introduzione che contestualizzi il post
- Informazioni aggiuntive (es. parcheggi, come raggiungere la zona ecc.)
- Recapiti e indirizzi
- Invito all’azione
Ecco un esempio, sempre per il ristorante Il Canguro:
Vieni a gustare la nostra cucina tipica toscana in Via Santa Maria, 151, Pisa.
Puoi raggiungerci a piedi dalla Torre di Pisa, ti aspettiamo!
Per info e prenotazioni:
📞 +39 050 000000
🌐 https://esempio.com
Anche WhatsApp 👉 +39 000000000
Si nota come nella prima frase si sia già spiegato che si tratti di un ristorante di cucina tipica toscana. L’immagine che avete visto in precedenza, con la pasta, dà inoltre l’impressione di quanto la persona può aspettarsi di spendere.
In brevissimo tempo, quindi, l’utente saprà già dire se quel locale è in linea con i suoi interessi, o no. Si segue chiaramente con qualche indicazione che, per la zona, può essere importante (ad esempio, il parcheggio è molto sentito quando si tratta di parcheggiare in pieno centro oppure fuori dalla città – se riesci a dare questa comodità, puoi dirlo chiaramente).
Ricorda: meno informazioni l’utente dovrà mettersi a cercare, maggiori saranno le possibilità che lui si presenti da te!
I recapiti (o il sito web, nel caso in cui si prenoti o ordini da lì), di conseguenza, sono indispensabili in un post pubblicitario.
L’invito all’azione, in questo caso, è il “Vieni a trovarci” inserito in fase iniziale. Può essere sostituito con “Ordina dal sito” oppure “Chiamaci al …”. Insomma, qualsiasi sia l’azione che desiderate dalle persone, esplicitatelo in modo quasi “imperativo”.
Perché inserirlo? Perché è stato dimostrato più volte che migliori i risultati delle tue pubblicità! Anche aziende importanti hanno visto un aumento delle prestazioni fino al 90% inserendolo (dati affiliatiz.com del 2021).
Inserisci uno, massimo due inviti all’azione! Aggiungerne altri crea confusione e non si sa quale scegliere tra i tanti.
La parte tecnica
Purtroppo o per fortuna, non sono sufficienti immagine e testo per avere una pubblicità di successo sui social media. Come fare quindi per effettivamente far vedere questo contenuto a persone potenzialmente interessate?
Come detto in precedenza, a Facebook e Instagram fa comodo dare una scorciatoia per pubblicizzarsi cliccando sul pulsante “Metti in evidenza il post”. Purtroppo però questa opzione spesso non porta i risultati migliori, seppure talvolta possa anche andare bene.
Molti dei nostri clienti avevano provato questa opzione e sono stati molto scettici quando abbiamo detto che avremmo utilizzato queste piattaforme.
Eppure tutti si sono ricreduti, come mai?
Beh, perché esiste uno strumento decisamente più complesso ma anche più preciso e professionale, sempre creato dal gruppo Meta, che detiene sia Facebook che Instagram.
Stiamo parlando del Meta Business Manager.
Questo strumento è dedicato infatti ai business, o meglio, agli addetti ai lavori. Le sue impostazioni e la creazione di campagne pubblicitarie risultano un po’ ostici, quindi non potremo approfondire di più in questo articolo, ma ti consigliamo vivamente di farlo in autonomia.
In alternativa, esistono davvero pochissimi strumenti sul mercato che coprano questo aspetto e di solito ci si fa aiutare da un professionista.
Proprio per questo motivo, e per lasciare più autonomia possibile ai ristoratori, abbiamo creato Restaurants Club: un software che ti permette di attivare pubblicità su Facebook e Instagram senza bisogno di affidarti a terzi o dover studiare per ore come funziona il Business Manager. Ottenendo risultati migliori!
Così sei in controllo di ciò che viene pubblicizzato e non devi dipendere dalle tempistiche di altre persone.
Tutto chiaro… ma quanto devo spendere?
Perché parliamo di spese? I social non sono gratuiti?
Come abbiamo visto prima, i post organici sono effettivamente gratuiti al 100%. Si tratta però di contenuti che vengono visualizzati solo da chi ti segue, che molto probabilmente sarà già un tuo cliente!
Pertanto, è cruciale utilizzare la pubblicità a pagamento sui social, considerando inoltre che questa strategia si è già dimostrata molto efficace nel portare clienti ai ristoranti.
Questo è ciò che ha detto Daniele, proprietario del ristorante Il Canguro, dopo due mesi di attività a pagamento:
E di esempi come questo, ne abbiamo quanti ne vuoi!
A questo punto, di solito, questo è il commento che riceviamo “Sì, fantastico, ma non ho tutti questi soldi da spendere”. Ed è qui che arriva il bello.
Infatti, i costi a cui siamo abituati per le pubblicità in TV, radio, cartellonistica, di solito sono proibitivi per le piccole attività. Ma tranquillo, non stiamo parlando di queste cifre per avere buoni risultati sui social media!
I costi sono in realtà più bassi di quanto si possa pensare! Infatti, i ristoranti devono coprire solitamente un raggio ristretto, limitandosi a promuovere il locale nella propria città e in quelle vicine.
Con i nostri clienti e la nostra esperienza abbiamo trovato un budget minimo, sotto al quale non dovresti scendere: si tratta di 70 euro al mese.
Con questa cifra e dei buoni contenuti dovresti essere in grado di avere qualche risultato a breve termine e buoni profitti a lungo termine. In pratica si tratta di un buon punto di partenza!
Nota bene che è raccomandato mantenere questa attività per un minimo di 12 mesi.
Di solito consigliamo di agire agito dividendo questo budget in 2 campagne sponsorizzate da 35€ ciascuna, per la durata di 7-10 giorni.
⚠️ Nota bene: stiamo parlando di spesa minima, sotto alla quale non dovresti mai scendere, altrimenti si raggiungono veramente somme troppo irrisorie!
Inoltre, luoghi come il centro di grandi città (Milano, Roma, Napoli, Torino ecc.) potrebbero comportare costi più alti, dovuti all’alta competizione che c’è nei dintorni. Questo però è da vedere caso per caso e non è detto che i 70€ al mese non siano sufficienti.
Conclusione
In sintesi, ecco i punti chiave da ricordare per una pubblicità efficace sui social media per il tuo ristorante:
- Scegliere il giusto canale social: Facebook e Instagram offrono ottime opportunità per promuovere un ristorante.
- Il contenuto è tutto: Utilizza immagini accattivanti del tuo cibo e descrizioni che invitano all’azione.
- Budget consapevole: Con una spesa minima di 70 euro al mese, puoi iniziare a vedere i benefici della pubblicità a pagamento.
- Sfrutta gli strumenti giusti: Strumenti come il Meta Business Manager e Restaurants Club possono aiutarti a ottimizzare le tue campagne pubblicitarie.
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