“Menù Engineering” è un parolone per identificare un menù ben strutturato. Ovvero, qualcosa di più di una semplice lista di piatti. Un vero e proprio strumento di marketing in grado di influenzare le scelte dei clienti e di aumentare il fatturato del tuo ristorante.
Sono diversi gli studi che confermano che un menu ingegnerizzato può avere un impatto strabiliante. Tanto sulle vendite che sulla soddisfazione dei clienti.
Secondo una ricerca della Cornell University, i ristoranti che sfruttano il menù engineering, notano un incremento nelle vendite fino al 27%.
Per questo, prima di intraprendere qualsiasi attività di promozione, è fondamentale che il tuo menù sia ottimizzato. Questo processo non riguarda solo l’estetica, ma anche la strategia e la psicologia che stanno dietro la presentazione dei piatti.
Vediamo in dettaglio come fare.
Uno degli errori più comuni è riempire il menù con informazioni superflue. Anche se può sembrare che le descrizioni elaborate aggiungano valore al piatto, in realtà confondono i clienti. Senza contare che rallentano il processo decisionale.
Ecco come mantenere il menù semplice e chiaro:
- Evitare il gergo culinario: usa un linguaggio semplice e accessibile per descrivere i piatti. I clienti devono comprendere subito cosa stanno per ordinare, senza dover decifrare termini tecnici.
- Descrizioni brevi ma evocative: ogni descrizione dovrebbe essere capace di evoare l’essenza del piatto.
- Evidenziare gli ingredienti principali: metti in evidenza gli ingredienti chiave di un piatto per stuzzicare l’interesse del cliente.
Layout visivo: guida lo sguardo del cliente
Il layout visivo del menù è cruciale per l’esperienza del cliente. Un buon design può guidare lo sguardo verso i piatti che desideri promuovere, rendendo la scelta più piacevole.
Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Uso del colore e del contrasto: i colori influenzano le emozioni e le decisioni. Usa colori che rispecchiano l’identità del tuo ristorante. Il contrasto tra il testo e lo sfondo deve essere sufficiente per garantire la leggibilità.
- Font e tipografia: la scelta del font è cruciale. Deve essere leggibile e coerente con lo stile del tuo ristorante. Evita caratteri troppo decorativi che possono rendere difficile la lettura. La dimensione del font deve essere adeguata per tutte le fasce di età dei tuoi clienti.
- Immagini in HD: inserire immagini dei piatti può essere un’ottima strategia, ma solo se sono di alta qualità. Le foto devono essere appetitose e rappresentare i piatti. Evita l’uso eccessivo di immagini, che potrebbero distrarre il cliente.
Scegliere i piatti: la psicologia dietro ogni decisione
Non tutti i piatti sul tuo menù hanno lo stesso valore per il tuo ristorante. Alcuni piatti hanno margini di profitto più elevati, altri potrebbero essere preferiti dai clienti.
La disposizione dei piatti nel menù può influenzare le decisioni dei clienti, e quindi, la redditività del tuo ristorante.
Ecco come creare una gerarchia efficace:
- Posizione strategica: gli studi dimostrano che i clienti tendono a notare prima i piatti posizionati in alto a destra del menù. Questo spazio dovrebbe essere riservato ai piatti con alto margine di contribuzione o a quelli che desideri promuovere maggiormente.
- Sezioni ben definite: dividi il menù in sezioni chiare, come antipasti, primi, secondi, dolce, ecc. All’interno di queste sezioni, disponi i piatti in modo tale che i più redditizi siano visti prima dai clienti.
- Uso dei “piatti esca“: puoi includere un piatto costoso vicino a uno di prezzo inferiore per farlo sembrare un buon affare. Questo è un trucco psicologico noto come “effetto contrasto”.
Un menù non deve essere statico, deve evolversi con il tempo per rispecchiare:
- Le tendenze;
- La stagionalità degli ingredienti;
- Cambiamenti nelle preferenze dei clienti.
Ecco come mantenere il tuo menù sempre fresco e rilevante:
- Rotazione dei piatti stagionali: inserisci piatti stagionali che utilizzano ingredienti freschi e locali. Questo ti consente di variare l’offerta e mantenere vivo l’interesse tra i clienti.
- Analisi delle vendite: monitora le vendite per capire quali piatti che funzionano meglio e quelli che potrebbero essere sostituiti. Se un piatto non vende potrebbe essere necessario rivedere posizione, descrizione o prezzo.
- Testa nuovi piatti: introduci nuovi piatti come “speciali”, testali e poi valuta se aggiungerli al menù permanente.
Prezzi strategici: come impostare il prezzo giusto
I prezzi dei piatti sono un altro aspetto cruciale del menù. Un pricing ben studiato non solo deve generare profitto, ma deve anche essere percepito come giusto dai clienti.
Rispetto alle migliori strategie di prezzo per ottenere il massimo, ne abbiamo parlato nel dettaglio qui. Dai un’occhiata se stai pensando di rivedere i prezzi del tuo menù.
Menú Engineering: analizzare per migliorarti
Il processo di miglioramento del menù non finisce mai. Usa tecniche di menù engineering per analizzare le performance di ogni piatto e apportare continui miglioramenti. Ecco come:
- Classifica dei piatti: suddividi i piatti in categorie come “molto venduti”, “redditizi ma poco venduti”, “molto venduti ma con basso margine di contribuzione”. Questo ti aiuterà a prendere decisioni informate su cosa promuovere, modificare o rimuovere dal menù.
- Test A/B: se hai dubbi su quale versione di un menù funzioni meglio, prova a fare dei test. Ad esempio, puoi distribuire due versioni diverse (modifiche all’ordine dei piatti) e vedere quale ottiene risultati migliori.
Conclusione
Rendere un menù più appetibile è un processo complesso e continuo. Richiede attenzione ai dettagli e una buona dose di strategia.
Investendo tempo e risorse in questa fase, migliorerai l’esperienza dei tuoi clienti e accrescerai i profitti del tuo ristorante.
Ricorda, un menù ben progettato è il primo passo per una promozione di successo. Quando il menù funziona, ogni attività promozionale diventa più efficace e mirata.