Aprire un ristorante è tra le imprese più gratificanti e complesse che esista.
Se va bene, gli affari crescono. Se va male, le probabilità di chiudere si impennano.
Infatti, secondo il rapporto FIPE 2021, oggi i ristoranti che chiudono entro i 5 anni sono 4 su 10.
Tuttavia, evitare il peggio è possibile: basta prestare attenzione a certi aspetti cruciali, tra questi, la posizione.
In questo articolo vedremo:
- I rischi che corri se non conosci la zona;
- Le analisi e gli strumenti per conoscere l’offerta e la richiesta, Google Maps e Facebook;
- La soluzione per farsi trovare dai clienti: Google MyBusiness;
- Il template perfetto per capire se la zona scelta è davvero ciò che fa per la tua proposta;
Che rischi corri se non conosci la zona? Analisi per scegliere quella giusta in base all’ offerta
Gli ostacoli sono molti ma le sfide da superare ancora di più:
- Assicurati che il locale sia facilmente raggiungibile. Cerca di capire se i collegamenti sono scarsi, se c’è poco traffico di passaggio o se sei in prossimità di zone poco sicure e affidabili.
- Rintraccia i concorrenti in zona e studiane l’offerta;
- Assicurati che la posizione sia frequentata dalle persone a cui ti rivolgi;
Ma niente allarmismi, ci sono anche buone notizie.
Secondo CGA by NIQ, una società di consulenza specializzata nel settore alimentare, il 67% degli intervistati ritiene che la posizione sia importante nella scelta di un ristorante.
Quanto è facile raggiungere la posizione del locale?
È importante che il tuo locale sia accessibile. Infatti, più di 1 italiano su 3 va a cena in locali facili da raggiungere.
Non serve camminare: basta che sia ben collegato ai mezzi di trasporto e/o abbia un buon parcheggio. Pensa anche la ZTL, eventuali pedaggi o parcheggi a pagamento se sei fuori città.
Se opti per un locale lontano dal centro, tieni conto della questione “prenotazioni” e “delivery”.
Infatti, in questo caso, l’attività lavorerà perlopiù con prenotazioni al tavolo e dovrai rinunciare al traffico di passaggio.
Domandati, poi, se è opportuno offrire un servizio di delivery.
Se ti trovi troppo lontano dal centro abitato, i rider potrebbero fare troppa strada per dover raggiungere i clienti.
Per fare questo tipo di analisi puoi sfruttare Google Maps. Per esempio:
- Controlla se la zona si può raggiungere con i mezzi di trasporto e in quanto tempo;
- Verifica se i mezzi fanno sosta davanti al tuo locale di frequente e in orari notturni (da conoscere se fai un turno serale);
Mettiamo il caso che decidi di aprire un ristorante in una zona periferica, a circa mezz’ora di distanza dal centro più vicino.
È scontato dire che ti dovrai assicurare di poter contare su un parcheggio nei pressi del locale, meglio se gratuito e a pochi passi dall’ingresso.
Fai una riflessione anche sui canali di vendita: solo su prenotazione? O includi anche asporto e delivery?
Se il ristorante è ben collegato nonostante la distanza, raggiungibile velocemente in scooter e ha un grande parcheggio, potrebbe essere una buona scelta.
Quanto è popolata e trafficata la zona?
Questo è importante se vuoi aprire un ristorante che accoglie clienti senza prenotazione o che offre il servizio di asporto.
Se vuoi avere successo con un food truck che serve pranzo e cena, assicurati che sia in una zona molto frequentata e popolata.
Torna in aiuto Google che, grazie al rilevatore di traffico, è in grado di dirti quanto è affollata una zona e a che ora.
Infatti, grazie a questa potente funzione di Google Maps, puoi scoprire quali sono le aree più privilegiate dal punto di vista del traffico di passaggio.
Senza contare che, cliccando direttamente su “area molto frequentata”, l’app ti mostra un grafico che evidenzia il grado di affluenza nei diversi momenti della giornata.
In base a questo dato, organizzare i turni di servizio più redditizi è semplicissimo.
Non hai ancora la minima idea di dove piazzare il tuo ipotetico food truck?
Nessun problema: Google Maps mostra già le “aree di interesse” sulla mappa. Si tratta di zone commerciali note per un’elevata concentrazione di attività e cosa da fare.
Se vuoi che la posizione del tuo locale non abbia davvero segreti per te, compila il template in fondo alla pagina: avrai un quadro dettagliato rispetto ai pro e ai contro.
Chi sono i tuoi concorrenti?
In questo caso, tutti i locali che si trovano vicino a quello che vorresti avviare.
Devi conoscere tutto di questi: offerta, menù, prezzi.
Questo è necessario per:
- Trovare uno spazio nel mercato locale (qualcosa che nessuno offre e che si addice alle analisi che hai condotto);
- Rintracciare le debolezze del tuo competitor e diventare il punto di riferimento per quel tipo di offerta;
Con quali strumenti fai queste analisi?
Eccone 2 semplici da utilizzare e da reperire:
Le Mappe: percorrendo la zona scelta da mobile puoi fare un primo studio dei locali della zona e delle loro offerte. Partendo da qui, puoi chiederti: cosa manca? Che bisogni posso soddisfare con la mia offerta?
Se, per esempio, nei dintorni ci sono perlopiù ristoranti tipici o per famiglie, potrebbe essere un passo falso investire tempo e denaro in un progetto simile.
Risulterebbe interessante, invece, progettare un’offerta innovativa: una cucina etnica, un ristorante di classe o uno pub con tavoli sociali.
Le recensioni: quale miglior strumento per capire se un ristorante sta facendo bene il suo lavoro?
Se hai un prodotto simile a quello del tuo concorrente, che ha recensioni negative, puoi offrire un prodotto di alta qualità. Puoi anche creare un ambiente moderno e accogliente per attirare i clienti.
Tutto sta nel cercare di capire di cosa si lamentano i clienti e cosa apprezzano così da avvicinarsi sempre più all’ideale di offerta desiderata.
Analisi delle tendenze
Uno dei report più recenti è quello di CGA, che viene aggiornato ogni mese (aggiornato a settembre 2023). Afferma che i giovani (sotto i 35 anni) sono quelli che visitano più spesso i locali di persona e che il 79% di loro vive in centro città. Hanno un reddito medio familiare di 35 mila euro e l’88% di questi frequenta i locali almeno una volta a settimana.
Questi sono dati oggettivi che non possono essere trascurati. Tuttavia, se vuoi ottenere una visione più su misura, devi scendere in campo: sottoponi dei sondaggi ai passanti.
Fai domande a chi passa vicino al tuo futuro locale e chiedi quante volte escono a cena, i gusti, le cucine preferite e che tipo di cibo vorrebbero. Il campione deve essere vario e numeroso, solo così hai un prospetto chiaro.
Temi che le persone non siano disposte a rispondere alle tue domande? Offri qualcosa in cambio: è sufficiente allestire un tavolino con biscotti e caffè per attirare più candidati motivati.
Un altro strumento che ti può supportare in questa ricerca è Facebook: guarda quanti eventi vengono creati in zona, in quanti partecipano e quanto successo riscuotono.
Questo può darti molte informazioni rispetto alle abitudini di consumo della zona e delle tendenze.
Ora che sai cosa offrire, fatti trovare: Google My Business per valorizzare la zona del tuo locale
Hai scelto la posizione giusta e hai adattato l’offerta: non resta che farti trovare.
Secondo CGA, l’84% dei consumatori decide dove cenare solo un’ora prima di uscire, utilizzando la barra di ricerca di Google.
Per cui, se trovarti è semplice, i clienti scelgono te.
Uno strumento fondamentale in questo senso è Google My Business, perché ti permette di:
- Creare un profilo aziendale online;
- Condividere le informazioni chiave con gli utenti;
- Consultare dati sulle prestazioni del tuo profilo (es: visualizzazioni del menù, chiamate, messaggi);
Ma come è possibile ottimizzarlo per stracciare la concorrenza e scalare le classifiche?
Vediamo:
Assicurati che le informazioni della tua attività siano sempre aggiornate, come: indirizzo, orario di apertura, numero di telefono e sito web. Questo evita brutte sorprese ai tuoi clienti.
Condividi sempre foto di alta qualità
Le immagini attirano l’attenzione dei potenziali clienti e possono influenzare le loro decisioni, dai un’occhiata alla guida qui.
Non perdere neanche una recensione
Rispondi sempre ai commenti, soprattutto a quelli negativi: invita a tornare i clienti delusi. Puoi farti perdonare offrendo qualcosa in cambio. In questi casi gestire la crisi è fondamentale, aiuta a mitigare l’impatto.
Pubblica post di frequente
Condividi offerte speciali, eventi e nuovi piatti: qualsiasi notizia che possa stuzzicare la curiosità dei tuoi possibili clienti. Ci sono sempre cose da pubblicare: ingredienti per un piatto, foto del tuo piatto preferito, selfie del tuo team sorridente, ecc.
Utilizza le parole-chiave
Inserisci le espressioni che definiscono le tue preparazioni. Puoi incorporarle nei post e nelle descrizioni: aiuta ad migliorare la visibilità del tuo ristorante nei risultati di ricerca.
Ad esempio, offri un menù di “cucina tipica”, “cucina tradizionale” e “piatti tipici”? Mettilo in evidenza!
Per concludere, la ricerca della posizione del tuo ristorante non può essere dettata dal cuore, deve basarsi su dati concreti.
Le analisi demografiche, la concorrenza e il traffico locale sono fattori critici. Sfruttare queste informazioni ti aiuta a selezionare la zona ideale per avviare con successo il tuo progetto ristorativo.
Tuttavia, si tratta di un lavoro tosto da fare. Per aiutarti, ti offriamo un template per verificare se la tua offerta si adatta al tuo locale.
Racchiude le domande fondamentali per condurre un’analisi precisa e oculata.
Se una volta compilato, noti che offerta e posizione non sono così in linea come immaginavi, non temere: ti aiutiamo noi ad aggiustare il tiro!
Compila il modulo qua sotto per scaricare il template.